di Redazione
PALERMO, 20 MAG ”In questa mia assoluta libertà
di giudizio e di movimento ribadisco di voler mantenere la mia
candidatura a sindaco, che in questi giorni ho percepito con
emozione essere fortemente condivisa da tantissimi di voi, anche
non addetti ai lavori, che mi hanno fatto pervenire la propria
incondizionata solidarietà e l’apprezzamento per il programma
ambizioso, forte, concreto e rivoluzionario che ho ufficialmente
depositato in Comune, e del quale ho già avuto modo di discutere
e illustrare i punti salienti in diversi momenti di incontro e
di comunicazione”. Lo scrive in una lettera aperta ai trapanesi
il sen. Antonino D’Alì (FI), candidato a sindaco di Trapani,
che nei giorni scorsi ha ricevuto da parte della Dda di Palermo
la notifica di una misura di prevenzione per obbligo di
soggiorno nel comune di residenza da discutere nel prossimo mese
di luglio, perché ritenuto ‘socialmente pericoloso”.
© Riproduzione riservata