La Confesercenti è con lui
di Redazione

Chiaramonte Gulfi – “Mentre la politica ancora discute sulle possibilità di recupero dell’immenso patrimonio boschivo e naturalistico di Chiaramonte Gulfi andato in fumo con gli incendi di luglio per mano di criminali senza scrupolo, nello scenario delle proposte concrete appare considerevole la proposta dell’imprenditore Leonardo Giovanni Damigella di pensare al coinvolgimento di privati per la ricostruzione del bosco”.
Lo dice il presidente provinciale della Confesercenti Luigi Marchi che sentito tutto il direttivo ritiene di appoggiare la proposta dell’imprenditore.
“Adottiamo il bosco e ripopoliamo le parti distrutte dalle fiamme con alberi da frutto» aveva proposto Giovanni Leonardo Damigella, amministratore delegato della Mondial Granit, che pensa “di adottare una parte della pineta distrutta, 10-20 ettari di terreno da adibire a bosco fruttifero, impiantando alberi da frutto tipici della Sicilia, come il gelso o il melo siciliano”.
“Mi pare una proposta da sposare subito e da mettere in campo subito – dice il direttore della Confesercenti, Massimo Giudice – e la nostra organizzazione farà di tutto per fare proseliti su questa proposta dell’imprenditore Damigella. Non c’è tempo da perdere perché quella ‘ferita’ nel bosco di Chiaramonte Gulfi va cancellata e subito. E solo l’intraprendenza privata può riuscirci in fretta”.
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