di Redazione
“E’ essenziale che l’analisi delle condizioni del credito a livello locale- spiega il dott. Bartolo Mililli, esperto in materia confidi- non sconfini in un ruolo di pressione sulle banche, che spinga invece ad alimetare il rispetto dei criteri di sana e oculata gestione nella selezione della clientela. Il credito è deve restare attività imprenditoriale, basata su un prudente apprezzamento professionale della validità dei progetti aziendali”. Mililli si sofferma sull’importanza delle banche per garantire la stabilità e la continuità dello sviluppo economico.
“In un momento di recessione come questo le banche sono determnanti per la stabilità. Ora più che mai l’accesso al credito può essere richiesto alle banche solo in presenza di garanzie robuste. Grazie a ‘Basilea II’ le garanzie dei confidi rilasciate alle banche sono diventate ‘eligibili’, cioè sono considerate validi strumenti di mitigazione del rischio di credito. In particolare le garanzie dei consorzi fidi sono riconosciute ed hanno valore in quanto idonee per la riduzuione del capitale regolamentare delle banche sia se sono concesse da intermediari vigilati, nella forma di garanzie personali sia se sono fornite da confidi non vigilati, nella forma di garanzie reali mediante i fondi monetari Sono d’accordo con chi, come il dott. D’Auria, ritiene necessario stoppare la doppia garanzia per le banche”
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