di Redazione

AGRIGENTO, 29 GIU Gaetano Puzzangaro, uno dei
quattro killer che tesero l’agguato il 21 settembre del 1990,
in contrada Gasena ad Agrigento al giudice Rosario Livatino,
si è pentito. Il suo nome è finito fra quelli degli ultimi due
testimoni che la Postulazione della causa di beatificazione
sentirà prima di mandare tutti gli atti in Vaticano. Nei
prossimi giorni i componenti della Postulazione andranno al
carcere di Opera per incontrarlo. Un anno fa, il killer,
originario di Palma di Montechiaro (Ag), aveva scritto una
lettera riservata all’arcivescovo di Agrigento, il cardinale
Francesco Montenegro. Una lettera per chiedere perdono a Dio e
per aver fatto parte di quel commando omicida. Come Puzzangaro,
in carcere è cambiato ed ha chiesto perdono anche un altro dei
killer: Domenico Pace ossia colui che sparò il colpo di grazia
dopo che il giudice Livatino, 38 anni, fuggendo cadde in una
scarpata.
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