Alimenti a basso indice glicemico e due giorni di mini-digiuno
di Redazione string(0) ""

La dieta del brodo è molto adatta in questo periodo autunnale, in quanto è utile per prevenire le affezioni di raffreddamento tipiche di questa stagione, quali il raffreddore e l’influenza e in generale tutte le sindromi parainfluenzali. Se vogliamo si tratta di una conferma di quanto le nostre nonne sapevano già: un brodo di pollo, soprattutto nelle gelide giornate invernali, è un rimedio semplice e a basso costo per lenire raffreddore, tosse e mal di gola, in quanto ha un effetto antinfiammatorio delle prime vie respiratorie. In particolare questa dieta che spopola negli Stati Uniti ed è seguita da star hollywodiane del calibro di Gwyneth Paltrow e da moltissime altre celebrità, è stata ideata è dalla naturopata Kellyann Petrucci che vi ha dedicato un libro dal titolo “Bone Broth Diet”.
Dieta del brodo: caratteristiche
Questo regime alimentare dura 21 giorni nel corso dei quali si possono perdere fino a 6 kg. La settimana prevede la divisione in cinque giorni di dieta con alimenti a basso indice glicemico e due giorni di mini-digiuno in cui praticamente ci si alimenta quasi esclusivamente col brodo.
Dieta del brodo: come funziona
Nello specifico questo programma alimentare prevede cinque giorni di dieta con cibi antinfiammatori e due giorni di mini-digiuno a base invece di brodo di carne. Nei 5 giorni si prevede uno schema alimentare fisso: la colazione deve essere a base di un pasto proteico, di grassi e di frutta; sia a pranzo che a cena un pasto a base di proteine, due pozioni di verdure e una di grassi. Nei giorni in cui si prevede solo brodo se ne possono bere fino a 5 tazze al giorno. Alle 19 è possibile fare uno spuntino oppure una cena leggera. A scelta si può mangiare o del petto pollo o del salmone affumicato conditi con olio di oliva. Riguardo al mini-digiuno non è necessario che si prevedano sempre negli stessi giorni alla settimana. E’ importante solo che vengano distanziati da almeno uno o due giorni rispetto alla alimentazione normale. Ad esempio si può fare i mini-digiuno martedì e poi riprenderlo venerdì. Lo schema alimentare di mini-digiuno migliora la salute intestinale depurandoci da tossine zuccheri e cibi raffinati. Il brodo è ricco di sostanze nutritive, ci sazia. Inoltre grazie alla presenza di elementi coinvolti nella formazione del collagene, sostanza che aiuta a mantenere elastica la pelle, ha anche un effetto anti-age, per cui aiuta a migliorare la pelle, oltre che a favorire il dimagrimento.
Alcun cibi sono da evitare, in particolare tutti i tipi di zucchero, sciroppi d’acero, miele, cereali, pasta, riso, patatine e cracker, patate e legumi. Da evitare anche la soia, gli alimenti in scatola, i grassi raffinati ad esempio margarina, burro vegetale, gli alimenti confezionati, i sughi pronti per l’uso.
I cibi utili da associare al mini-digiuno
In questi 21 giorni invece è consentito mangiare frutta, verdura, sì a grassi sani contenuti nell’olio di oliva e nell’avocado, nel cocco e nel burro chiarificato (ghee) e nella frutta secca. Sì alla carne, in particolare di pollo, agnello, manzo, tacchino, compresi gli insaccati purché siano senza glutine, pesce sia fresco che in scatola, uova, alimenti fermentati e frullati. Si tratta di cibi poveri di carboidrati che diminuiscono quindi l’apporto di glucosio alle cellule. Si dimagrisce perché l’organismo in assenza di carboidrati prende l’energia che gli occorre dai grassi e quindi si perde peso.
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