Aperta un'inchiesta, disposta l'autopsia
di Redazione
Feltre, Belluno – Una visita in ospedale per fugare un dubbio, poi il ritorno a casa con una diagnosi rassicurante. E invece, poche ore dopo, il dramma: una bambina di due anni è morta improvvisamente nella sua abitazione di Borgo Valbelluna, in provincia di Belluno, dopo essere stata dimessa dal reparto di Pediatria dell’ospedale di Feltre. Una vicenda che ha sconvolto l’intera comunità e che ha subito attivato un’indagine interna da parte dell’Ulss 1 Dolomiti. La Procura di Belluno, a sua volta, ha aperto un fascicolo d’indagine per accertare eventuali responsabilità, incaricando l’anatomopatologo Antonello Cirnelli di svolgere l’esame autoptico sul corpo della bimba che verrà eseguito entro giovedì.
L’allarme è scattato venerdì 14 novembre, quando i genitori, preoccupati per alcuni sintomi respiratori che la piccola manifestava da giorni – tosse, naso che cola, un respiro affannato – hanno deciso di portarla al pronto soccorso del Santa Maria del Prato di Feltre. All’arrivo in ospedale, la bimba è stata presa in carico dalla Pediatria, visitata e sottoposta agli accertamenti. Secondo quanto ricostruito, i parametri risultavano stabili, l’ossigenazione buona e il quadro clinico compatibile con una comune infezione stagionale. Così il pediatra ha scelto di dimetterla, prescrivendo una terapia e raccomandando ai genitori di monitorare l’evoluzione dei sintomi. La famiglia è rientrata a casa più tranquilla, ma la situazione è precipitata nella notte. La bambina ha accusato un improvviso e grave peggioramento respiratorio. Il 118 è arrivato in pochi minuti, e i sanitari hanno tentato ogni manovra possibile per rianimarla. Nulla da fare: il cuore della piccola ha cessato di battere.
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