di Redazione
Si ritiene utile intervenire ulteriormente rispetto alle proposte presentate in materia di bilancio 2009 dall’Amministrazione Comunale di Modica alle organizzazioni sindacali provinciali di categoria per sgomberare il campo da equivoci e per meglio chiarire che il pagamento degli arretrati contrattuali del biennio 2006/2007 e del salario accessorio 2008/2009 spettano ai lavoratori comunali in forza di legge, costituendo diritti soggettivi individuali, non trattabili da parte di chiunque non abbia titolo, ivi compresa la stessa Amministrazione Comunale.
In tal senso è stata formulata, in sede di confronto, la risposta che ha fornito questa organizzazione sindacale a tale illecita proposta.
Il fatto che numerosi lavoratori abbiano deciso di attivare i tentavi obbligatori di conciliazione per il pagamento degli arretrati contrattuali loro spettanti deve essere letto come la legittima risposta al mancato rispetto dell’impegno, che era stato assunto dal Sindaco e dagli Assessori al Personale e al Bilancio, di stanziare le relative risorse in sede di assestamento del bilancio di previsione 2008 e che, omettendo sfrontatamente tale adempimento, hanno violato le vigenti norme di legge in materia, unitamente a tutta la giunta comunale ed ai consiglieri di maggioranza che hanno approvato lo strumento di programmazione finanziaria.
Non solo, ma l’attivazione di tale procedura deve essere letta anche come il preannuncio della volontà di ricorrere alle vie legali per la tutela dei propri diritti, qualora dovesse perdurare il ritardo nella corresponsione del dovuto.
Riteniamo opportuno, pertanto, ribadendo quanto già richiesto al tavolo di concertazione, che l’Amministrazione comunale, non solo apposti nel bilancio 2009 gli arretrati contrattuali 2006/2007 costituenti debito fuori bilancio, ma preveda, anche, i fondi per il rinnovo contrattuale 2008/2009 che sarà a breve firmato a livello nazionale, al fine di evitare il prevedibile insorgere di nuovi debiti fuori bilancio oltre che di penalizzare, oltre ogni decenza, i lavoratori dipendenti.
Infine, riteniamo che l’Amministrazione comunale si debba attenere alle prescrizioni contrattuali nella quantificazione e nel conseguente appostamento in bilancio delle risorse destinate al pagamento del salario accessorio per l’anno 2009, astenendosi dall’effettuare tagli in maniera unilaterale sull’entità dello stesso, essendo tale fondo destinato a finanziare sia quegli istituti legati alla organizzazione del lavoro che consentono la regolare erogazione dei servizi alla città, sia il giusto riconoscimento economico spettante al personale per le prestazioni rese.
Anche in questo caso, vertendosi in materia di diritti soggettivi dei lavoratori, non potranno che scattare, in assenza di adeguata previsione delle relative risorse nel bilancio 2009, l’attivazione di sistemi di tutela nelle sedi competenti e l’insorgere di debiti fuori bilancio.
Gianfranco Marino segr. gen.le CISL-FP Ragusa
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