Attualità
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22/11/2013 13:47

Diritti tv: presidente Ars, su legge Severino da rivedere norma su decadenza

di Redazione

Calcio: Palermo; Corini, ci abbiamo provato ma è finita pari
Calcio: Palermo; Corini, ci abbiamo provato ma è finita pari

Palermo, 22 nov. Sulla legge Severino occorre fare “una riflessione, è corretto che intervenga di nuovo la giurisprudenza”. A dirlo a Palermo è il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone aprendo i lavori del convegno “La trasparenza negli appalti e la legge anti corruzione”, in corso a Palazzo dei Normanni, sede del parlamento siciliano. “Un consigliere del più piccolo Comune d’Italia spiega decade per uno dei reati contro la pubblica amministrazione se condannato ad una pena superiore ai sei mesi, ma per dichiarare la decadenza di un deputato nazionale la pena deve essere superiore ai due anni. Dunque, se è indegno ricoprire una carica in Consiglio comunale per una pena inferiore ai due anni, perché si può ricoprire una carica di parlamentare nazionale se la pena non supera i due anni? E’ indegno per fare il consigliere comunale, ma degno per fare il deputato nazionale?”. “Siamo stati la prima assemblea legislativa a dichiarare decaduto un deputato perché condannato con sentenza passata in giudicato ha concluso Ardizzone . Ci siamo trovati davanti ad un bivio: o perseguire la strada di instaurare un contraddittorio e, quindi, dare luogo a tutta una serie di ricorsi, oppure dichiarare, come ho fatto, decaduto il deputato in applicazione della legge Severino, che va rivista”.