Sono negativi, possono tornare a casa
di Redazione
Ragusa – C’è voluto un battage stampa perche dall’Asp di Ragusa, dopo un mese, arrivasse una risposta. Dopo il clamore mediatico sollevato oggi dalla lettera aperta del signor Rosario, dall’azienda sanitaria ragusana è arrivato l’esito dei tamponi per il padre e la figlia ragusani costretti a vivere da un mese in quarantena in un bed and breakfast di Ibla.
I fatti. Rosario ed Erica, padre e figlia, erano stati costretti il mese scorso a recarsi a Milano perchè Erica doveva sottoporsi a una seduta di radioterapia. Al ritorno dalle cure in Lombardia, dato che i due erano potenzialmente positivi al Coronavirus, si erano messi in quarantena fiduciaria in un bed and breakfast, per evitare di contagiare i familiari a casa. I due hanno pagato il costo quotidiano della struttura ricettiva che li ha ospitati e sarebbero stati passibili di denuncia qualora avessero lasciato il loro domicilio per tornare nella casa di abitazione ragusana.
Per uscire da questa prolungata quarantena, avevano bisogno di conoscere l’esito del tampone che attestasse la loro negatività al Virus. Hanno fatto il tampone l’11 aprile, oggi, 21, dopo il clamore mediatico del caso, è arrivata la bella notizia: sono negativi, possono tornare a casa.
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