di Redazione


Pubblichiamo di seguito il comunicato dell’Udc post elezioni provinciali:
Grande soddisfazione espressa dal partito dell’Udc di Scicli ed in particolare dal segretario avvocato Teo Gentile e dal neo consigliere provinciale Bartolo Ficili, primo degli eletti dell’Udc in provincia, per gli
importanti risultati ottenuti.
Ancora una volta l’Udc ha dimostrato di essere il primo partito nel collegio di Modica ed il secondo, su base provinciale, per numero complessivo di preferenze.
Essi così commentano l’esito del voto: “Un ringraziamento particolare deve essere rivolto alla città di Scicli che ha bene interpretato il nostro progetto di squadra rispondendo, ancora una volta, con una valanga di consensi. Una squadra che è rappresentata in tutte le sedi istituzionali a partire dal Parlamento nazionale con l’on. Peppe Drago, fin all’Assemblea regionale con l’on. Orazio Ragusa e adesso con Bartolo Ficili alla provincia di Ragusa.
Tutto questo ha un significato preciso, l’Udc ed i suoi uomini riescono ad essere vicini alle persone e sanno meritare la loro fiducia mettendo in pratica i più sani principi della buona politica: l’umiltà e l’impegno uniti alla grande capacità amministrativa.
Un atteggiamento che viene mantenuto anche all’interno del partito dove la dialettica e il sano confronto, siamo certi, porteranno al giusto riconoscimento dell’entusiasmo e della fiducia che Scicli trasferisce al progetto dell’Udc. Il principio di giustizia, che caratterizza per sua intrinseca natura l’esistenza stessa dell’Udc come formazione politica, non può non essere adottato anche in sede provinciale, dove è necessario che si tengano in conto i risultati conseguiti dando il giusto riconoscimento a coloro i quali hanno meglio saputo veicolare il progetto del partito. Ci aspettiamo dunque che il Segretario provinciale, Giancarlo Floriddia, ponga in essere un tavolo avente la funzione di riunire tutti i dirigenti del partito assegnando un criterio chiaro, equo ed univoco per la designazione delle cariche provinciali e comunali spettanti al partito. Si tratta di un’esigenza che viene direttamente dalla base che sente l’esigenza di vedere giustamente responsabilizzati gli uomini che appartengono al progetto politico complessivo che hanno premiato con il loro voto. Dunque non una gratificazione ma un giusto riconoscimento di responsabilità per coloro i quali si sono spesi in prima persona per la riuscita di un progetto comune e condiviso”.
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