Giudiziaria
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03/03/2010 10:20

Droga, 6 anni di carcere per Pietro Battaglia

L’uomo dovrà pagare anche una multa di 26 mila euro

di Saro Cannizzaro

Modica – Sei anni di reclusione. Non ci è andato leggero il giudice monocratico del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, che ha emesso ieri una sentenza dai toni esemplari per gli spacciatori di droga, in questo caso nei confronti di Pietro Battaglia, 27 anni, modicano, arrestato la scorsa settimana a conclusione di una certosina operazione antidroga eseguita dagli agenti del Commissariato di Polizia, insieme alla ragusana Maria Fava, di 31 anni (entrambi conviventi in un’abitazione popolare di Piazza Indipendenza al Quartiere Sacro Cuore). L’uomo dovrà pagare anche una multa di 26 mila euro. Battaglia, difeso dall’avv. Vincenzo Iozzia, è stato condannato per detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente ma è stato assolto per il concorso nello spaccio. Questo perchè era stata la donna a smerciare droga in Via Sacro Cuore. La giovane, difesa dall’avv. Giovanni Favaccio, nei giorni scorsi era stata condannata, con l’abbreviato, a quattro anni e quattro mesi di carcere. La polizia dopo ripetuti appostamenti era entrata in azione con un’irruzione nell’appartamento dove i due vivevano. Avevano trovato 6,5 grammi di eroina e 685 euro in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività illecita. Le due condanne danno ragione agli uomini del Commissariato di Modica che, dunque, avevano visto bene la situazione, bloccando un’attività di smercio di droga pesante qual’è l’eroina e sequestrando anche un “libro-mastro”, acquisito agli atti. Il pubblico ministero, Veronica Di Grandi, aveva chiesto per Battaglia la condanna a sei anni e sei mesi di reclusione e 27 mila euro di multa. Come la sua convivente resta rinchiuso in carcere. Lui a Modica Alta, lei a Ragusa. Nell’abitazione che si trova ai confini con l’Ospedale Maggiore, le cosiddette “case minime” gli agenti coordinati dal vice questore aggiunto, Maria Antonietta Malandrino, era stata trovata la droga ma anche due bilancini di precisione e 30 ritagli di cellophane per la realizzazione delle singole dosi.