di Redazione

CATANIA, 30 NOV L’inchiesta ”km 0” sullo spaccio
di droga nel quartiere Librino a Catania ha provato che
la gestione della “piazza di spaccio” è gestita dalla
criminalità organizzata catanese facente capo al mafioso Rosario
Lombardo, 49 anni, detto ”Saro u rossu” indagato
nell’operazione, che si trova agli arresti domiciliari per
motivi di salute: è obeso e non può stare in carcere. Sotto le
sue direttive avrebbe operato Gabriele Agatino Strazzeri, che a
22 anni ”governava” i pusher in assenza del capo Lombardo.
Strazzeri è stato arrestato oggi nell’ambito dell’operazione dei
carabinieri. Lombardo dicono gli inquirenti, è personaggio di
spicco della famiglia mafiosa Santapaola responsabile, sino al
momento del suo ultimo arresto, lo scorso luglio, di tutte le
piazze di spaccio catanesi del clan. E’ stato condannato a 20
anni per mafia e traffico di droga.
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