Si tratt di Danilo C., 19 anni
di Saro Cannizzaro
Modica – Alla fine è andata bene allo studente pozzallese arrestato la scorsa settimana dai carabinieri poco prima che andasse a scuola, per detenzione ai fini dello spaccio e spaccio di sostanza stupefacente. Se si tiene conto che il pubblico ministero, Veronica Di Grandi, era andato giù pesante con la richiesta, quattro anni e quattro mesi di reclusione e diciottomila euro di multa, peraltro, già ridotta poiché l’imputato aveva scelto il rito abbreviato, la condanna che ha rimediato è stata tenue. Danilo C., 19 anni, difeso dall’avv. Giovanni Iemmolo, è stato condannato dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, ad un anno e tre mesi di reclusione e cinquemila euro di multa, pena sospesa. Il giovane era stato bloccato dai militari dell’Arma quando, alla fermata del pullman che doveva portarlo a scuola, ad Ispica, aveva ceduto hashish a due giovani che gli si erano accostati a bordo di un’auto e che, poi, avevano confermato di averla avuta(visto che non l’avevano momentaneamente pagata)dal 19enne. C’era stato un passaggio di consegne tra lo studente e gli occupanti il veicolo che non era sfuggito ai carabinieri. Gli acquirenti erano stati trovati in possesso di mezzo grammo di hashish, mentre Danilo C. aveva addosso altri 5,6 grammi di sostanza stupefacente divisa in otto panetti, e trenta euro all’interno di un portafogli. Per lui erano scattate le manette. Nella successiva perquisizione domiciliare i carabinieri avevano rinvenuto un bilancino di precisione. Il giovane subito dopo l’arresto aveva ottenuto la restrizione a casa. Adesso è tornato in libertà.
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