Francesca Calabrese è rimasto poche ore in carcere
di Redazione
Vittoria – E’ durata poche ore la detenzione in carcere a Ragusa di Francesco Calabrese, pastore di 33 anni, di origine gelese ma residente a Vittoria, arrestato dai carabinieri per detenzione di droga. Secondo l’accusa, in contrada Pezze di Pupo, l’uomo spacciava droga. Al termine del processo per direttissima, però, il gup del Tribunale, Ivano Infarinato, ha assolto Calabrese per mancanza di prove, come richiesto dall’avvocato Salvatore Citrella, visto che non c’era certezza nè sulla proprietà della cocaina, in assenza di impronte digitali sulla droga, e nemmeno sui principi attivi della stessa, mancando il responso delle analisi di laboratorio. Durante i controlli, il pastore è stato sottoposto a perquisizione personale, che ha dato esito negativo. La successiva perquisizione domiciliare, invece, ha permesso di rinvenire, tra l’erba del giardino, ventiquattro involucri contenenti cocaina, per un peso complessivo di quattordici grammi. Il pm Antonella Iovino aveva chiesto la condanna di Calabrese a tre anni e otto mesi di reclusione.
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