di Redazione

CATANIA, 22 LUG Ad Acireale (Catania) un
pescivendolo incensurato di 30 anni è stato arrestato dai
carabinieri perché sorpreso a vendere droga nella sua
abitazione. E’ accusato di detenzione di sostanze stupefacenti
ai fini di spaccio. L’uomo riceveva le ordinazioni di droga con
un noto sistema di messaggistica, utilizzando ipotetiche
ordinazioni di pesci le cui specie e peso indicavano invece il
tipo di stupefacente richiesto dall’acquirente. Il pescivendolo
è stato rinchiuso nel carcere di Piazzalanza. L’abitazione
dell’uomo, in via delle Mandre, protetta da telecamere di
videosorveglianza, era divenuta meta di acquirenti. I militari
hanno atteso che l’uomo tornasse a casa e l’hanno bloccato a
bordo della sua auto. Entrati in casa, hanno trovato in un
ripostiglio una borsa termica contenente 635 grammi di
marijuana, 10 di cocaina, materiale per il confezionamento delle
dosi al minuto ed un bilancino di precisione.Sequestrati anche
735 euro in un marsupio che l’uomo portava con sé, nonché altri
soldi trovati in cucina per un ammontare di 4.895 euro. (ANSA).
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