L'impegno degli Amici del Presepe
di Giovanni Bucchieri

Monterosso Almo – Ancora una volta il Presepe Vivente realizzato nel vecchio quartiere Matrice ha dato lustro alla cittadina montana iblea. Nell’ultima giornata di domenica 8 gennaio per la prima volta nella storia del Presepe Vivente monterossano il parroco, don Marco Diara, ha impersonato la figura di San Giuseppe che ha accentuato la curiosità di molti visitarori presenti.
Quindi un bilancio senz’altro positivo di questa manifestazione giunta alla sua ventisettesima edizione. Nonostante il tempo inclemente di almeno due giornate su quattro, sono venuti in paese migliaia di visitatori provenienti da varie zone della Sicilia le quali sono rimaste incantate per la bellezza pittoresca del posto in cui è ubicato Monterosso, circondato da valli e monti ricoperti da una folta vegetazione ancora incontaminata. Sono rimaste entusiaste anche per la suggestività della struttura urbanistica del vecchio quartiere in cui è stato organizzato con dovizia di particolari questo originale presepe.
Un elogio va dato all’Associazione ” Amici del Presepe” i cui componenti con tanta abnegazione e creatività hanno dato vita alle varie scene. Ancora una volta in questa occasione è stata fatta rivivere l’atmosfera surreale di una comunità umile ed operosa di un tempo non troppo lontano, ma ormai sconosciuta alla maggior parte delle nuove generazioni.
Un lavoro impeccabile è stato svolto dagli uomini della Polizia Municipale e dei Rangers
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