Il Pd se la prende con l'assessore provinciale Muriana
di Redazione
Ispica – Ritirare subito la pubblicazione “Cesto Barocco, cultura & salute in provincia di Ragusa” e la nuova piantina della provincia, edite entrambe dalla Provincia regionale di Ragusa. Lo chiede il Partito Democratico di Ispica dopo avere denunciato che le due iniziative editoriali hanno “dimenticato” rispettivamente la carota novella di Ispica, che si fregia del marchio igp e la cui promozione è sostenuta da un consorzio di tutela, e la fascia costiera ispicese, da Santa Maria del Focallo alla Marza. Il Pd invoca iniziative concrete da parte dell’Amministrazione comunale di Ispica per chiedere alla Provincia di ristabilire il giusto equilibrio nelle sue iniziative promozionali. In “Cesto Barocco, cultura & salute in provincia di Ragusa” si fa esplicito riferimento ad alcuni prodotti d’eccellenza iblei sostenuti da consorzi di tutela; nella cartina si evidenzia invece la costa della provincia, con le località più importanti.
“Ispica subisce un’umiliazione cocente – afferma il segretario cittadino del Partito Democratico, Gianni Stornello – dal momento che da sempre la carota è stata il prodotto distintivo della nostra produzione agricola, nonostante le crisi e i problemi di commercializzazione. Occorre inoltre che qualcuno spieghi agli amministratori provinciali che Ispica si affaccia sul mare con oltre dodici chilometri di costa e che, nonostante sia la cenerentola nelle politiche dell’Amministrazione comunale, il litorale ispicese esercita un fascino particolare sui turisti. Dimenticare tutto questo, così come mi risulta sia stato fatto per altri prodotti agricoli, caseari ed enogastronomici importanti e per altre zone della provincia, è indice di un pressappochismo che non può passare sotto silenzio. “Cesto Barocco, cultura & salute in provincia di Ragusa”, peraltro già diffusa lo scorso fine settimana ad “Agri e tour” di Arezzo, il salone nazionale dell’agriturismo, e la nuova cartina della provincia devono essere ritirate e riproposte con le doverose integrazioni che rendano giustizia ai prodotti di qualità e al territorio ispicesi. Dall’Amministrazione comunale – conclude Stornello – ci aspettiamo un intervento tanto duro quanto decisivo per superare l’omissione gravissima subita da Ispica”.
Accuse a Muriana anche per la mancata inclusione del cioccolato modicano e del formaggio ragusano. La replica
“E’ fuori luogo e strumentale la polemica del direttore del consorzio di tutela del cioccolato di Modica sulla mancata promozione di formaggio e cioccolato al salone dell’agriturismo di Arezzo. Sarebbe bastato informarsi con uno degli espositori per avere risposta dei prodotti protagonisti della degustazione permanente ad Agri e Tour. Ragusano Dop e cioccolato c’erano in abbondanza, così come il vino Cerasuolo di Vittoria Docg, i dolci tipici di Modica, i prodotti orticoli sott’olio e il pane”.
Così l’assessore provinciale allo Sviluppo Economico Enzo Muriana che giudica di ‘retrovia’ la polemica per animare inutili guerre di campanili.
“Abbiamo promosso il territorio di Ragusa e tutti i prodotti di qualità della provincia di Ragusa – aggiunge Muriana – nella sua interezza. Per non far scattare la polemica del direttore del Consorzio del cioccolato forse non avremmo dovuto rivolgersi alla bottega solidale della casa Don Puglisi per la fornitura del cioccolato di Modica? Per quanto concerne invece l’opuscolo a suo tempo stampato sul ‘cesto barocco’ vi sono inseriti i prodotti iblei certificati da un marchio di qualità. A parte il fatto che da tempo il Consorzio deve inviare agli uffici dell’assessorato allo Sviluppo Economico una scheda tecnica sul cioccolato che il presidente Spinello ancora deve farci pervenire”.
© Riproduzione riservata