di Redazione
Al via da ieri sera a Sampieri la XXI edizione della Sagra del Pomodoro, importante vetrina per uno dei prodotti principi della fascia trasformata e per la promozione di uno scorcio di Sicilia, quantomai affascinante, rappresentato dalle dorate spiagge di Sampieri e del Pisciotto. Stamattina nel corso di una conferenza stampa, in uno stand della fiera espositiva, il Cos Sampieri (che ha curato come ogni anno l’organizzazione di un evento, divenuto una tradizione della borgata e quest’anno, spostato ad inizio estate rispetto la canonica data del primo maggio) con in testa il suo presidente Andrea Agosta, alla presenza dell’assessore provinciale allo Sviluppo Economico Enzo Cavallo, ad una delle sue prime apparizioni pubbliche, e del deputato regionale dell’UDC Orazio Ragusa e di molti altri rappresentanti delle istituzioni locali, ha presentato la manifestazione, che entra nel clou in questo fine settimana e che si concluderà domenica notte, con i tradizionali fuochi di artificio. .
Da quest’anno gli organizzatori puntano al rilancio di un evento “vecchio” di ventuno anni e con esso alla promozione del territorio, attraverso il pomodoro che si prima si coniugava con la borgata per una tradizione agricola che affonda le sue radici in decenni di storia, adesso diventa anche attrazione per l’estate sampierota.
La sagra del pomodoro sarà, da qui in avanti, qualcosa di più di una semplice sagra perché gli organizzatori pensano ad una manifestazione, a cui è stato dato già dato il nome di Mare e Barocco, che sintetizza bene la nuova “mission”, ovvero un momento di incontro tra la suggestione dei luoghi, delle produzioni e dell’arte che fa di questa terra un bene dell’Umanità.
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