di Redazione
Da più parti ci hanno segnalato allarmati, la realizzazione sulle dune, proprio a ridosso della riserva naturale della foce del fiume Irminio, di una imponente costruzione in legno.
Nel contempo avevamo sentito parlare della realizzazione, in quei luoghi,di un chiosco di servizio al Resort, (sorto nella stessa area a ridosso della riserva naturale della Foce su cui per anni aveva tiranneggiato indisturbabile, con i suoi decibel sparati a mille una nota discoteca).
Ci eravamo fatti l’idea che un chioschetto discreto ed appartato, in legno, servizio di spiaggia per gli ospiti del resort che resta nell’entro terra, al posto del gazebo in plastica sin li usato, forse poteva starci.
E però l’insistenza e le sollecitazioni preoccupate di tanti cittadini, ci hanno portato ad andare a vedere direttamente, e se qualcuno vuole chiamare chioschetto la vasta piattaforma in legno su cui cominciano a delinearsi le forme di diverse strutture coperte ha voglia quanto meno di divertirsi.
Infatti, proprio sulle dune consolidate da una interessante fauna pioniera, ad una decina di metri dal limite della riserva naturale, sta prendendo corpo, cosa grave, senza tabella che ne indichi la natura, la proprietà e gli estremi legali di concessioni ed autorizzazioni, un vero e proprio stabilimento balneare che, per investimenti e dimensione, certamente non sarà destinato ad essere un luogo riservato e discreto interno al resort, ma si può ragionevolmente ipotizzare diverrà poi di sera un surrogato di discopub il cui accesso pubblico ed aperto farà affluire nelle stradine sin oggi tranquille e senza traffico del borgo di Plaja Grande, le folle della movida notturna estiva.
Ci siamo resi conto che ancora una volta il diritto dei cittadini alla tranquillità, alla fruibilità pubblica del territorio, la natura da tutelare, sono poca cosa davanti agli interessi di chi ha interessi e si sa muovere.
Chiediamo al sindaco di Scicli, visto che nulla lo spiega, di dare conto pubblico non tanto a noi mai ai tantissimi cittadini che in queste ore con noi si sono lamentati, (anche se magari non tutti sono residenti e non vivono la vita della comunità sciclitana), di quello che sta avvenendo sulla spiaggia di Plaja Grande, spiegando i dettagli funzionali relativi a quella vastissima piattaforma che sarà, se completato, probabilmente il più grande stabilimento balneare della nostra provincia.
Il segretario Provinciale
Antonio La Cognata
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