Attualità
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30/10/2009 23:33

E’ morto il prefetto Corrado Scivoletto

di Giorgio Caruso

Treviso – Sarà allestita al Comune di Venezia la camera ardente per l’omaggio a Corrado Scivoletto, modicano, già prefetto di Treviso, Catania, Venezia e sottosegretario di Stato agli Interni nel governo Dini, morto l’altro ieri a Treviso, all’età di 79 anni. 
Inizia la sua carriera da “servitore dello Stato ed uomo delle istituzioni” proprio a Treviso, dapprima come consigliere di Prefettura e poi nei vari passi della carriera, sino a raggiungere il livello di Prefetto. Fu vicePrefetto di Bologna nel 1980, nell’anno della strage della stazione. Dal 2 maggio 1981 sino al 3 agosto 1988 fu Prefetto di Treviso, quindi, fino al 1991 tornò in Sicilia a guidare la prefettura di Catania, nella veste di “Superprefetto”. Nel corso del suo incarico all’ombra dell’Etna, fu anche nominato commissario straordinario per l’emergenza legata al terremoto di Santa Lucia del 13 dicembre 1990. Dal 1991 al 1994 fu Prefetto a Venezia. L’allora Presidente del Consiglio, Lamberto Dini, dal 23 gennaio 1995 al 15 maggio 1996, lo chiama  a Roma assegnandogli il ruolo di sottosegretario con delega agli Interni. Fu anche commissario straordinario per l’immigrazione e poi consigliere della Corte dei Conti a Venezia. Nel 2000 era stato chiamato a fare il commissario prefettizio di Venezia dopo le dimissioni di Massimo Cacciari. Proprio con quest’ultimo condivideva un’amicizia profonda e di lunga data, testimoniata anche dalle parole d’affetto che l’attuale sindaco della città della laguna ha speso nella nota pubblica di cordoglio. “Sono certo che il mio dolore personale è condiviso da tutta la città – ha scritto Cacciari -. Una città che lo ha conosciuto per tanti anni quale infaticabile servitore dello Stato e difensore dei diritti dei nostri concittadini più deboli, anche quale commissario del Comune nel 2000 e poi a lungo consigliere della nostra Corte dei Conti, e quale uomo di straordinaria sensibilità e cultura”. Anche il Sindaco di Modica ha inviato al figlio Concetto una nota di cordoglio a nome dell’intera collettività modicana. I funerali si svolgeranno martedi nel duomo di Treviso, nel cui cimitero riposerà accanto alla moglie.

 

Il cordoglio del Ministro Zaia

 “Conoscevo il Prefetto Corrado Scivoletto, la sua scomparsa mi addolora profondamente. Lascia un segno profondo nella Marca Trevigiana e in tutto il Veneto”. Sono queste le parole con cui il titolare delle Politiche Agricole, Luca Zaia, ricorda il magistrato contabile, “vero servitore dello Stato”, che “ha dedicato la sua vita alle istituzioni e ai cittadini, svolgendo con dedizione e impegno tutti gli incarichi che e’ stato chiamato a ricoprire. Anche dopo la fine delle sue responsabilita’ istituzionali – dice il ministro – ha continuato ad avere un rapporto profondo con il territorio che aveva imparato a conoscere nello svolgimento delle sue funzioni. Esprimo la mia vicinanza e il mio cordoglio al figlio e a tutti quanti gli erano cari”, conclude.

 

E quello del Ministro Sacconi

”L’improvvisa scomparsa del dottor Corrado Scivoletto, prefetto e magistrato contabile, mi addolora per il venire meno di un solido rapporto di amicizia e di stima”. Cosi’ il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi.

”Nell’unirmi al dolore dei suoi cari, desidero ricordare la lunga e coerente attivita’ di servitore dello Stato, la carriera prefettizia, nella Corte dei conti e nella stessa funzione di sottosegretario al ministero dell’Interno. Egli ha amato la nostra citta’ di Treviso, venendone ricambiato con un unanime apprezzamento per la professionalita’ sempre unita a un’intensa attenzione ai rapporti umani. Egli merita di essere ricordato quale esempio per i giovani che intendono intraprendere una carriera nelle pubbliche amministrazioni”.