Aveva 62 anni ed era malato da molto tempo
di Redazione

Siracusa – È morto l’ex presidente di Confindustria Sicilia, Ivan Lo Bello. Aveva 62 anni. Da qualche anno aveva lasciatoi suoi impegni istituzionali per una grave malattia che lo aveva colpito. Lo Bello era socio dell’azienda fondata dal proprio omonimo nonno, con sede a Siracusa “Lo Bello Fosfovit srl”, produttrice di prodotti dietetici per l’infanzia, di cui è stato presidente e amministratore.
Definito “l’uomo che per primo ha incarnato la cosiddetta rivoluzione antimafia di Confindustria Sicilia il primo frontman della riscossa degli imprenditori siciliani contro il racket delle estorsioni”, nell’anno 1998, a soli 35 anni, veniva nominato Consigliere di Amministrazione del Banco di Sicilia: il fatto che il suo nome fosse stato indicato dal chiacchierato presidente della giunta di Forza Italia, Giuseppe Provenzano, “non intaccherà mai la fama antimafiosa di Lo Bello, che al Banco di Sicilia farà carriera: nel gennaio del 2008 viene eletto vicepresidente, nell’aprile dello stesso anno diventa presidente e rimane in sella fino al 2010 quando il Bds viene incorporato dall’Unicredit”.
Quale Presidente di Confindustria Sicilia, nell’agosto 2007 lanciò la sfida ai suoi colleghi: “Fuori dall’associazione chi paga il pizzo”. Resta presidente di Sicindustria per due mandati, fino ad aprile 2012. Nell’aprile 2016 veniva indagato alla Procura di Potenza, in relazione ad uno dei tre filoni della c.d. “inchiesta petrolio”.; l’inchiesta sul ramo siciliano della presunta associazione a delinquere , con la presunta partecipazione di vertici dello Stato, veniva trasferita alla Procura di Roma per competenza e successivamente archiviata nell’anno 2017, essendosi rivelate del tutto infondate le ipotesi di reato.
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