E' lui l'unico che può battere Dipasquale
di Redazione


Ragusa – Le amministrative nel capoluogo sono dietro l’angolo. E c’è da trovare un candidato forte, autorevole e stimato da tutti per contrastare la macchina dei consensi elettorali del sindaco uscente, che pare non arrestarsi mai. Diciamocela tutta, vincere contro Nello dei miracoli sarebbe impresa ardua anche per Nichi Vendola e Luigi Bersani messi assieme. Il sindaco uscente è un osso duro, troppo duro e per denti forti, molto forti. E chi, all’interno del centro sinistra di Ragusa, potrebbe avere zanne migliori di Gianni Battaglia per addentare voti e consensi all’irresistibile piacionerìa di Nello? L’ex senatore dei Democratici di Sinistra e per di più ex assessore regionale alla cooperazione nella giunta Capodicasa, attuale segretario regionale di partito, piace a tutti gli elettori di quella parte politica che è maggioranza nella sezione ragusana del Partito Democratico, e che non si riconosce nella pratica borderline messa in campo dalla classe dirigente che controlla il PD cittadino come fosse roba sua, perdente e invisa a tutti.
Gianni Battaglia potrebbe trovare accordi elettorali impensabili e forti, e tagliare il nastro alle amministrative di Maggio da vincente. Gianni Battaglia è l’unico uomo della sinistra ragusana in grado di poter competere contro Nello Dipasquale. La segreteria cittadina del PD è alla ricerca di un candidato a sindaco per la tornata elettorale di primavera? Bene, il candidato c’è ed è pure credibile e bisogna uscire subito allo scoperto per preparare una buona campagna elettorale; perdere altro tempo in menate da statuto democratico sarebbe roba da sciocchi. Gianni Battaglia è determinante per una sfida seria contro Nello piglia tutto e soprattutto l’ex senatore dei DS sarebbe una risposta leale nei confronti dell’elettorato di sinistra, che vuole votare un uomo di sinistra, saldamente legato e da sempre ai valori e alle tradizioni del primo partito italiano, espressione della sinistra. Chi altri?
Sparare dei nomi a caso, proporre rappresentanti di una società civile, che la stessa disconosce o poco apprezza, per competere contro il campione in carica nella corsa alla poltrona di sindaco per la città di Ragusa, produrrà un duplice risultato finale: per un verso, il segretario cittadino del PD avrà avuto la soddisfazione di perdere le elezioni amministrative, presentando alla cittadinanza un emerito sconosciuto, con un sonoro 80 a 20 e scontare la pratica del “ci ho provato” alla cassa recupero crediti del partito; per l’altro verso, con la coglionata delle primarie il PD di Ragusa avrà chiuso definitivamente i conti con il proprio elettorato di riferimento, coinvolgendo gente fuori dal partito, dicendo loro che contano, ma che in realtà non contano un asso, perché senza progetto politico e squadra non si va da nessuna parte. E in questo momento il PD di Ragusa non ha un progetto politico degno di tale nome, nè può mandare in campo una squadra affiatata e compatta.
Il centro sinistra di Ragusa e i tesserati del Partito Democratico, soprattutto, devono riprendere consapevolezza del proprio ruolo e decidere le sorti della città e del proprio schieramento politico, con onore e onestà intellettuale. E se al mercato delle idee del PD di Ragusa sono proprio le nozioni politiche di base quelle che mancano, allora bisogna avere la franchezza di tirare un passo indietro e mettersi da parte, lasciando ad altri il compito di organizzare le amministrative di primavera contro Nello delle meraviglie. La proposta di una candidatura dignitosa e seria per tutto il centro sinistra è Gianni Battaglia sindaco di Ragusa. Ve lo diciamo noi, fidatevi.
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