di Redazione


Più che il barocco ha potuto la gola. La provincia di Ragusa continua a “sfornare”, è il caso di dirlo, chef di fama e il turismo enogastronomico non potrà che beneficiarne. E’ un siciliano il miglior chef emergente del Sud. A VitignoItalia Gualtiero Marchesi ha premiato Vincenzo Candiano, della Locanda Don Serafino di Ragusa. Nove giovani chef, tre per ogni Regione in gara, si sono contesi fino all’ultimo piatto il Premio Miglior Chef Emergente del Sud ideato da VitignoItalia e curato dall’enogastronomo Luigi Cremona. La giuria, presieduta dal giornalista televisivo Lamberto Sposini, ha eletto Candiano alla fine di una serrata competizione che ha visto in gara nove giovani cuochi della Campania, della Puglia e della Sicilia. Per tre giorni hanno cucinato nelle grandi cucine a vista della lounge di CookingforWine di VitignoItalia a Napoli. Il premio è stato consegnato da Marchesi, maestro indiscusso della gastronomia nazionale. Dopo Ciccio Sultano, che l’anno scorso deliziò la signora Franca e il Presidente Ciampi con i suoi manicaretti, Ragusa continua a prendere per la gola. Vincenzo è “sciclitano di Donnalucata”, tiene a precisare, mentre tra i fornelli continua il lavoro di ogni giorno. L’appetito vien mangiando e chissà che Ragusa non abbia a offrire nuovi chef in grado di tenere alta questa squisita tradizione.
Primo classificato: Vincenzo Candiano
Secondo classificato: Michele Rotondo della Masseria Petrino di Palagianello
Terzo classificato: Donato Episcopo della Casa del Nonno di Mercato San Severino.
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