Ragusa – Tutti in carrozza! O quasi. Diciamo subito che la provincia iblea, per il momento, resta a terra: la prima corsa dei Frecciabianca, a fine ottobre, collegherà ogni giorno Palermo a Catania e Messina con fermate solo a Caltanissetta ed Enna. Otto carrozze - di cui 2 di prima classe - con vagone bar, wifi, velocità di punta di 200 km/h (binario unico permettendo) e coincidenze con le navi veloci di BluFerries e col Frecciarossa da Reggio Calabria per Roma e Milano (in un unico biglietto integrato). Abbiamo già visto le prove tecniche su rotaia dei nuovi convogli Trenitalia, che corrono vuoti in vista dell’esordio: in coda nuove immagini dei test in corso, effettuati in questi giorni.
Con le due Frecce si arriverà da Caltanissetta a Roma Termini in otto ore e mezza, un’ora in meno partendo da Catania, mentre Palermo manterrà gli stessi tempi di percorrenza degli Inter-City. Una “rivoluzione”, insomma, più simbolica che concreta. Per quanto riguarda le tariffe, calcolate in base al chilometraggio, il Frecciabianca da Palermo a Messina costerà circa 60 euro in seconda classe e 80 in prima. Il prezzo complessivo per raggiungere Roma e Milano dipenderà dall’ampio range offerto per i Frecciarossa: per la capitale si va dai 86 euro del posto standard ai 224 dell'executive; per il capoluogo lombardo da 154 a 294. Per Roma.
Sugli orari, invece, ancora nessuna notizia ufficiale, ma per assicurare le coincidenze le partenze dovranno avvenire tutte necessariamente in mattinata. La compagnia di trasporti scommette su un servizio "a mercato", cioè che si finanzierà cioè, come le altre Frecce, con i ticket staccati e senza fondi pubblici. Novità in arrivo, il prossimo anno, anche per gli InterCity: a giugno 2022 dovrebbe essere ripristinato, dopo ben 12 anni, il notturno Agrigento-Roma. Il tutto, mentre i cantieri per raddoppiare i binari sono ancora aperti e il ponte sullo Stretto continua ad alimentare l’eterno dibattito politico.