Ragusa - Banca Agricola Popolare Ragusa ha varato un piano sul capitale che punta a dare risposte diversificate ai soci azionisti distribuendo 60 milioni di euro e, subito dopo, un piano industriale per rilanciare l'Istituto sotto il profilo commerciale, puntando su efficienza, innovazione e sostenibilità.
Il CdA di Bapr Ragusa ha infatti approvato, nella giornata di giovedì, un'articolata operazione finanziaria che prevede tre azioni contestuali: il lancio di un buyback sulle azioni, una OPA volontaria e parziale e la distribuzione di un dividendo straordinario triennale.
L'operazione, denominata Lympha, studiata con gli advisor Rothschild & Co e Bird & Bird Italy, come spiega il Direttore generale dell'istituto di credito, Saverio Continella intende "dare soddisfazione al maggior numero possibile di differenti esigenze dei Soci della Banca. Un'operazione una-tantum destinata a favorire il riassetto della base azionaria. Vogliamo chiudere definitivamente una stagione di circoscritte incomprensioni e tornare con forza ad essere interlocutore privilegiato per tutti i nostri stakeholders".
In arrivo 15 milioni di buyback per i soci che chiedono di uscire dall'azionariato di Banca Agricola Popolare di Ragusa. Dal Cda via libera a cedole extra per 30 milioni da distribuire in 3 anni. I soci della banca sono oggi circa 30 mila. L'intero piano sarà sottoposto all'assemblea dei soci in programma per il 30 aprile. Nella seconda metà di luglio scatterà il buyback, e subito dopo l'Opa, che dovrà essere autorizzata dalla Consob. A valle di tutto ciò, a ottobre, è previsto lo stacco del dividendo ordinario e straordinario.
Il piano sarà illustrato mercoledì 13 aprile in conferenza stampa a Ragusa.