Roma - Sono una quarantina in Italia i "bonus" ancora vigenti che, secondo la Cgia, costeranno allo Stato 112,7 miliardi di euro in 3 anni. Il più costoso per le casse pubbliche è l'ex "bonus Renzi", che nel triennio 2020-2022 costerà 28,3 miliardi. Tra gli ultimi rinnovati c’è il bonus bollette, prorogato di altri tre mesi per dare un po’ di ossigeno ai consumatori italiani.
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Il decreto aiuti, tra le misure del governo di contrasto al caro energia, ha inserito delle modifiche all’agevolazione allungando la validità fino ad agosto, allargando la platea dei beneficiari e rendendolo retroattivo a partire da gennaio 2022 per chi ne ha diritto secondo i nuovi criteri.
Prima poteva accedere allo sconto in bolletta ogni cittadino con Isee non superiore agli 8.265 euro: tetto innalzato adesso a 12mila euro, e a 20mila per le famiglie con almeno 4 figli a carico. Non è necessario presentare domanda a nessuno, neanche per il retroattivo: il bonus è calcolato automaticamente dall'Arera sulle bollette, una volta documentato l’Isee.
