Ragusa - Ragusa Ibla vive da almeno due anni una significativa crisi di presenza turistica. L'amministrazione comunale programma l'oggi per l'oggi, senza una pianificazione di eventi e una capacità comunicativa che varchi i confini provinciali.
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Un j'accuse durissimo quello dello chef bistellato Ciccio Sultano, titolare del ristorante Il Duomo di Ragusa Ibla.
"L'esperimento della Zona a traffico limitato a Ibla? Si fa nella bassa stagione, come tutti gli esperimenti". A Ragusa questa regola non vale.
"Negare il calo del turismo a Ibla è come arrampicarsi sugli specchi. L'amministrazione comunale a luglio per luglio sta pensando cosa fare a luglio e agosto. È una cosa disgustosa. Nella mia azienda io organizzo oggi il 2023! Non organizzo il 2022 nel 2022...Dobbiamo aspettare i dati di luglio e agosto per sapere se è vero che c'è un calo del turismo? Dopo che uno è morto i dati non lo aiutano a rianimarsi. Quello che dice il sindaco di Ragusa fa ridere i polli. Quando uno mette sulla brace persone che lavorano e che hanno famiglia dovrebbe riflettere. Molti vanno a Modica, a Scicli, a Marina. Un conto è farsi 600 metri in pianura, altro è Ibla, con i suoi saliscendi. Dopo aver visto i monumenti e le chiese, dopo due ore te ne vai. Riusciamo a far dormire tre giorni un turista da noi? C'è un ufficio di comunicazione che riesce a far venire un giornalismo estero e nazionale? Ci sono persone che lavorano nella comunicazione che non sia di prossimità? Non che promuovano la sagra della salsiccia?!
Qui la Ztl la vogliamo tutti. Vogliamo anche i parcheggi che facilitino l'approdo a Ibla, non il ricorso ai bus navetta. Non ci sono più i taxi, lo sapete?".