Comiso – RyanAir non rimborsa il volo perso perché si è positivi e l'associazione Cid, che difende i consumatori, ha depositato un ricorso collettivo all'Autorità garante per la concorrenza e il mercato - dopo diverse segnalazioni giunte da tutta la Sicilia - contestando la posizione della compagnia irlandese, secondo cui il Covid non sarebbe un motivo sufficiente per risarcire i viaggiatori. La risposta della low cost sarebbe contraria allo stesso regolamento aziendale, che prevede il rimborso della tratta acquistata in caso di malattie che non permettano di salire a bordo.
E in caso di Coronavirus, sappiamo bene che per legge è necessario l'isolamento fino al tampone negativo. "È inaccettabile la discrezionalità con cui Ryanair classifica il Covid come una patologia non grave - dice l'avvocato Alessandro Palmigiano -, si tratta di una pratica commerciale che viola anche quanto stabilito dell'Enac, che impone ai passeggeri positivi di non imbarcarsi sugli aerei". E mentre il governatore Nello Musumeci annuncia trionfante che Ryanair raddoppia le rotte dall'aeroporto di Trapani, per la stagione estiva 2022, il diritto al rimborso del biglietto pagato è adesso sul tavolo dell'Antitrust.