Torino - Prosegue l'inchiesta di Ragusanews sulla crisi della Stella Michelin.
Torino trema. O meglio, trema l’alta ristorazione torinese, che pare voler cambiare tutto d’un tratto per diventare qualcos’altro. Chissà poi cosa, a meno di non voler dar ragione a chi sostiene la morte del fine dining, la cucina raffinata.
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Confermato ufficialmente l’addio di Matteo Baronetto al Del Cambio, un altro stellato torinese di successo, Unforgettable, dove pare che lo chef Christian Mandura sia pronto a dividere il suo percorso da quello del ristorante di concezione più avanguardistica della città, quello dove si cenava solo in dieci per ogni sera seduti al bancone assistendo allo show del team di cucina.
I due ristoranti, Unforgettable e Del Cambio, andranno avanti per la loro strada. Torino non perde nessuna stella, perché sia Del Cambio che Unforgettable paiono voler proseguire anche senza gli chef con cui hanno iniziato il loro percorso. E non le avrebbe perse comunque, le stelle, che come è noto rimangono attaccate al ristorante e non allo chef.
Certo, in autunno andranno riconfermate.