Economia La vertenza

Tamponi, laboratori siciliani in rivolta: "15 euro sono pochi"

Ricorso al Tar contro il prezzo calmierato da Palazzo d’Orleans: “Nelle altre regioni costano almeno 20”

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/29-12-2020/tamponi-laboratori-siciliani-in-rivolta-15-euro-sono-pochi-500.jpg Ricorso al Tar contro il prezzo calmierato da Palazzo d’Orleans: “Nelle altre regioni costano almeno 20”


 Ragusa - I titolari dei laboratori siciliani che effettuano i tamponi hanno presentato ricorso al Tar contro il prezzo imposto dalla Regione, 15 euro, considerato "diseconomico e irragionevole": non coprirebbe le spese costi "assai rilevanti dei kit, del personale e dispositivi di protezione necessari per i test o per l'espletamento dei test rapidi, dei costi per i individuale e per l’igienizzazione". In altre regioni costa in effetti qualche euro in più, dai 20 in su’, arrivando fino a 25 in Puglia. Nella prima udienza il Tribunale amministrativo regionale ha dato 10 giorni a Palazzo d’Orleans per chiarire i criteri adoperati per stabilire il prezzo, se il ribasso sia insomma frutto di calcoli più elettorali che di mercato. L'Ordine nazionale dei biologi - che appoggia la causa dei colleghi siciliani - sostiene che ogni tampone rapido costa ai laboratori 10 euro a cui vanno aggiunte le spese, fisse e obbligatorie, per la loro conservazione e la sanificazione dei locali. Acquisita la documentazione richiesta, il Tar si pronuncerà sulla questione il 15 gennaio: meglio sbrigarsi quindi, ci sono ancora due settimane prima che i prezzi aumentino.


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