Giudiziaria
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27/09/2014 18:01

Elezioni 2012, si indaga su firme false per una lista civica

I 20 consiglieri interrogati il 30 settembre sulle delibere votate

di Michelangelo Barbagallo

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Scicli – Tutti i consiglieri comunali di Scicli saranno interrogati in audizione dalla Commissione di Indagine per accesso al Comune di Scicli (ex art. 143 del Tuel).

E’ stato il segretario comunale Francesca Sinatra a prendere carta e penna e a scrivere a tutti i consiglieri comunali sciclitani comunicando che la commissione intende sentirli. L’audizione è fissata per le ore 10,30 del 30 settembre. La commissione, incaricata di valutare entro il 15 ottobre se chiedere lo scioglimento del Comune di Scicli per infiltrazioni mafiose, ha infatti convocato tutti i 20 consiglieri in carica per sottoporli ad una sorta di “interrogatorio”. Uno ad uno dovranno essere sentiti in ordine ad atti deliberativi adottati nel corso della legislatura.

Un fulmine a ciel sereno per i consiglieri comunali che tra l’altro proprio in questi giorni devono tornare in aula per affrontare la vicenda relativa all’approvazione del bilancio di previsione 2014. La scadenza è proprio il 30 settembre. Intanto proprio nelle ultime ore, secondo alcune indiscrezioni, la Dda avrebbe acquisito nuove carte relative agli appalti pubblici esperiti negli anni compresi tra il 2008 e il 2014. E tutto ciò accade mentre una denuncia pende relativamente ad una lista che nel 2012 avrebbe presentato firme false per essere ammessa alle amministrative. In questi giorni la commissione di inchiesta ha interrogato i più alti funzionari dell’ente. In un caso l’interrogatorio è durato oltre tre ore. Una parte importante del lavoro ispettivo riguarda la contabilità e i bilanci dell’ente e le manovre finanziarie compiute nell’ultimo periodo. L’indagine riguarda comunque anche atti recenti e per tale ragione sembra che siano stati convocati anche i consiglieri dimissionari. Tutti saranno sentiti in ordine alle delibere votate. Un ulteriore passaggio che si aggiunge alla vicenda politica con l’annunciate dimissioni dei consiglieri Vincenzo Bramanti, Mario Marino e Maurizio Miceli che hanno tra l’altro invitato tutto il resto del Consiglio a rassegnare le dimissioni. Un invito irricevibile, hanno commentato su facebook i consiglieri comunali Marco Causarano e Gianpaolo Aquilino: “La proposta di dimissioni volontarie è irricevibile se legata agli accertamenti in atto su presunte infiltrazioni mafiose al Comune di Scicli, poiché ci sentiamo estranei a contestazioni di tale genere. Anzi, le considereremmo un atto di viltà nei confronti di quei cittadini che ci hanno votato proprio per assumere decisioni, anche in condizione di confusione politica e mediatica come quella attuale. A questo punto però – scrivono i consiglieri del Pd – diciamo con altrettanta chiarezza che non ci stiamo più a questo gioco del detto/non detto, ad allarmi paventati ma mai spiegati, a frasi volutamente lasciate in un’aurea di pericolosa ambiguità”.

 La Sicilia