Attualità
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18/12/2015 19:26

Enel:cede partecipazione in Slovenske Elektrarne per 750 mln

di Redazione

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Roma, 18 dic. Enel Produzione ha firmato con EP Slovakia BV, controllata da Energetický a pr?myslový, il contratto per la cessione della partecipazione detenuta in Slovenske’ elektrárne, pari al 66% del capitale sociale di quest’ultima, per 750 milioni di euro. La cessione informa una nota dell’Enel avverra’ attraverso il previo conferimento in una societa’ di nuova costituzione dell’intera partecipazione detenuta da Enel Produzione in Slovenske’ elektrarne e la successiva cessione ad EP Slovakia del 100% di tale HoldCo, la cui effettuazione e’ prevista in due fasi. Nella prima fase, Enel Produzione cedera’ il 50% del capitale sociale della HoldCo a EP Slovakia per un corrispettivo pari a 375 milioni di euro, di cui 150 milioni di euro pagati contestualmente al perfezionamento della prima fase e 225 milioni di euro al perfezionamento della seconda fase. Il corrispettivo potra’ variare in base all’applicazione del meccanismo di conguaglio di seguito descritto. Nella seconda fase, un’opzione put o un’opzione call potranno essere esercitate rispettivamente da Enel Produzione o da EP Slovakia decorsi 12 mesi dall’ottenimento del Trial Operation Permit delle unita’ 3 e 4 della centrale nucleare di Mochovce, attualmente in costruzione. Sulla base dell’attuale programma di lavoro precisa la nota si prevede che tali opzioni diventino esercitabili entro il primo semestre del 2019. Una volta esercitata una delle due opzioni, Enel Produzione cedera’ il restante 50% del capitale sociale della HoldCo a EP Slovakia per un corrispettivo pari a 375 milioni di Euro. Il pagamento sara’ dovuto contestualmente al perfezionamento della cessione stessa e il corrispettivo potra’ variare in base all’applicazione del meccanismo di conguaglio di seguito descritto. Il perfezionamento della seconda fase e’ condizionato all’ottenimento del permesso definitivo per l’esercizio delle unita’ 3 e 4 di Mochovce. Il corrispettivo complessivo delle due fasi, pari a 750 milioni di euro, e’ soggetto a un meccanismo di conguaglio, che verra’ calcolato da esperti indipendenti e applicato al perfezionamento della seconda fase, sulla base di vari parametri, tra cui l’evoluzione della posizione finanziaria netta di Slovenske’ elektrárne, l’andamento dei prezzi dell’energia sul mercato slovacco, livelli di efficienza operativa di Slovenske’ elektrárne misurati in base a benchmark definiti nel contratto e l’enterprise value delle unita’ 3 e 4 di Mochovce. L’accordo prevede inoltre che, qualora le opzioni non divengano esercitabili nei termini sopra indicati, le stesse siano in ogni caso esercitabili a partire dal 30 giugno 2022 (c.d. long stop date). Anche in tale caso, l’aggiustamento del corrispettivo prendera’ in considerazione l’effettivo enterprise value delle suddette unita’. Il perfezionamento dell’operazione e’ inoltre condizionato all’ottenimento del nulla osta da parte dell’Autorita’ Antitrust dell’Unione Europea. Una volta perfezionata la prima fase dell’operazione, Slovenske’ elektrárne sara’ deconsolidata dal Gruppo Enel, con una riduzione dell’indebitamento finanziario netto del Gruppo pari a 375 milioni di euro. Con questa operazione, nel corso del 2015 il Gruppo Enel ha completato la cessione di asset per un controvalore di circa 3,7 miliardi di euro, di cui 1,6 miliardi di euro relativo ad operazioni gia’ perfezionate. .