di Redazione

Roma, 13 dic. L’andamento delle quotazioni internazionali delle diverse fonti di energia ha comportato nel 2016 un calo del 26% della fattura energetica, passata da circa 35 a 24 miliardi (11 miliardi di euro, con il contributo di 4,2 miliardi della componente petrolifera) e un peso sul Pil sceso all’1,4%, lo stesso valore di meta’ anni ’90. Lo evidenzia l’Up nel Preconsuntivo petrolifero 2016. La stima per il 2017 e’ pari a 3334 miliardi ai livelli del 2015. .
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