Attualità
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06/06/2007 06:39

Enzo Rizza replica a Venerina Padua

di Redazione

Enzo Rizza, ex presidente provinciale della Margherita, ed uno dei 37 firmatari della nota con la quale si sono rimessi gli incarichi locali e provinciali, sente il dovere di rispondere alle esternazioni della coordinatrice provinciale della Margherita, Venerina Padua, e chiarisce che i destinatari delle critiche sono i vertici regionali e nazionali diellini.
“Nessun riferimento particolare alle responsabilità della dottoressa Padua – spiega Enzo Rizza – la quale, semmai, condivide la responsabilità di tutto il centrosinistra locale, di fornire all’elettorato un progetto forte, condiviso e vincente”.
Con le dimissioni dai rispettivi ruoli, i trentasette esponenti modicani della Margherita, hanno voluto innescare un processo autocritico capace di individuare nuove strategie e nuove alleanze; di aprire un confronto ed un dialogo leale e costruttivo con chi condivide gli stessi principi di solidarietà, legalità e giustizia sociale.
In caso contrario – conclude Rizza – la presenza del centrosinistra rischia di diventare testimonianza priva di incisività.. Sulla vicenda e, in particolare, sulle dimissioni del coordinatore regionale dei Giovani della Margherita, Paolo Borrometi, interviene anche Beppe Spampanato, vicesegretario regionale della Margherita, il quale definisce il disagio interno al partito “un problema montante della base del partito e che va fatta un’analisi accurata ed attenta delle cause che hanno creato questa spiacevolissima situazione da parte di persone che si sono sempre spese alacremente per il nostro partito e delle situazioni che continuano a far registrare preoccupanti sconfitte del centrosinistra, come Ragusa, e il preoccupante arretramento del partito anche alla luce della nascita del Partito Democratico”. A
nche Spampinato propone di aprire un dialogo ed un confronto con le forze politiche che hanno al centro della propria attenzione il reale e concreto sviluppo della regione.