di Redazione

Bruxelles, 26 gen. In trent’anni, dal 1987 al 2016, 633.200 giovani italiani hanno trascorso un periodo all’Estero grazie al programma di mobilita’ Erasmus. Si e’ trattato soprattuto di studenti universitari (487.900), ma anche di studenti di formazione professionale (119.900), partecipanti a scambi giovanili (98.800), personale docente e giovani lavoratori (126.000) e volontari (9.600). Le cifre sono state fornite oggi dalla Commissione europea, in occasione dei trent’anni del piu’ rappresentativo e piu’ amato programma europeo. Nel corso degli anni, Bruxelles ne ha esteso il ‘mandato’. permettendo la mobilita’ anche a giovani non studenti. Sulla base dei dati del 2014, gli studenti italiani sono andati soprattutto in Spagna e Malta (maggior numero di studenti per nazionalita’), Belgio, Francia ed Estonia (secondi), Austria, Germania, Lussemburgo e Turchia (terzi). Mentre a frequentare per un periodo le universita’ italiane sono stati soprattutto gli studenti provenienti da Spagna, Francia e Germania, e gli atenei piu’ richiesti sono quello di Bologna, ‘La Sapienza’ di Roma e il Politecnico di Milano. .
© Riproduzione riservata