Vicino al fiume Cassibile
di Redazione
Noto – La zona di contrada Petracca è una vasta area rurale delimitata a sud dall’omonima valle fluviale dove scorre il fiume Cassibile. Oltre alle numerose testimonianze di vita agricola del passato, la contrada è nota per la presenza dei resti di una chiesa altomedievale la quale era costituita da un impianto in muratura con grandi blocchi ed una parte ipogea. Purtroppo il terreno su cui sorgeva è da sempre sfruttato per le coltivazioni pertanto il sito della chiesa ha subito nel tempo numerosi stravolgimenti per diventare infine una pietraia. Di grande interesse è l’ipogeo restante della chiesa dove si accede con molta difficoltà a causa dell’ostruzione dei massi che ricoprono la struttura. All’interno si conserva uno straordinario baldacchino a tegurium con quattro poderosi pilastri e un recinto di pietra, mentre l’accesso interno per le abluzioni era possibile attraverso degli scalini laterali. Le pareti erano in parte ricoperte da affreschi e ad oggi si riconosce un pannello con la raffigurazione della madonna con bambino, anche i quattro pilastri erano allo stesso modo decorati. A causa dell’ostruzione complessiva dell’ipogeo è difficile stabilire l’articolazione dell’ambiente il quale sembrerebbe avere avuto più accessi. Nei dintorni della contrada si trovano sparuti resti associati alla frequentazione tardo antica e altomedievale come una catacomba inserita all’interno della vicina cava, mentre l’osservazione dei blocchi con i quali sono costruiti i muretti a secco nei pressi della masseria Petracca (così come la numerosa ceramica sparsa nei campi) potrebbero indicare la presenza di un antico villaggio rurale associato alla chiesa che sfruttava a livello agro-pastorale il pianoro.
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