La multinazionale continua a sperimentare il suo siero negli Usa, e a riscontrare ottimi risultati
di Redazione
Washington – “Lo studio di fase III AstraZeneca negli Stati Uniti del vaccino anti-Covid ha dimostrato un’efficacia statisticamente significativa del 79% nel prevenire Covid-19 sintomatico e del 100% nel prevenire malattie gravi e ospedalizzazione”. Così la multinazionale inglese, presentando i risultati del trial di fase tre portato avanti negli Usa. “Questa analisi ad interim di sicurezza ed efficacia – prosegue la nota – si è basata su 32.449 partecipanti che hanno maturato 141 casi sintomatici di Covid. L’efficacia del vaccino è stata coerente per etnia ed età. In particolare, nei partecipanti di età pari o superiore a 65 anni è stata dell’80%”. I risultati si aggiungono al crescente corpo di prove che dimostrano come il siero sia tollerato e altamente protettivo contro tutte le gravità del virus e in ogni fascia d’età.
Non solo, la nuova ricerca esclude il rischio di trombosi legato all’assunzione, che per alcuni giorni ha portato al blocco delle somministrazioni in numerosi paesi europei: “Il vaccino è stato ben tollerato – prosegue la casa farmaceutica – e il comitato indipendente per il monitoraggio della sicurezza dei dati (Dsmb) non ha identificato problemi di sicurezza. Il Dsmb ha condotto una revisione specifica degli eventi trombotici e della trombosi del seno venoso cerebrale (Cvst) con l’assistenza di un neurologo indipendente e non ha riscontrato un aumento del rischio di trombosi o eventi caratterizzati da trombosi tra i 21.583 partecipanti che hanno ricevuto almeno una dose”.
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