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David Soul, morto Hutch nella leggendaria coppia tv con Starsky

Aveva 80 anni

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/06-01-2024/david-soul-morto-hutch-nella-leggendaria-coppia-tv-con-starsky-500.jpg David Soul, morto Hutch nella leggendaria coppia tv con Starsky


«I was Hutch», ero Hutch. Era questo sui social il biglietto da visita di David Soul, più conosciuto come la metà bionda del celebre duo «Starsky & Hutch», serie tv degli anni ’70, dove interpretava, accanto al collega e amico Paul Michael Glaser, il sergente detective Kenneth «Hutch» Hutchinson. L’attore e cantante, che nella vita ha affrontato una serie di problemi di salute, tra cui il cancro e la malattia polmonare ostruttiva cronica, dovuta al fumo, si è spento giovedì all’età di 80 anni, «dopo una valorosa battaglia per la vita nell’amorevole compagnia della famiglia». A dare l’annuncio è stata la quinta moglie di Soul, Helen Snell, che l’attore aveva sposato nel 2010. 

Nato come David Solberg a Chicago, Illinois, il 28 agosto 1943, Soul aveva cominciato come musicista in Messico, ispirato da un gruppo di studenti che gli avevano insegnato a suonare la chitarra. Di ritorno negli Usa, la sua prima apparizione fu in un club di Minneapolis, The 10 O’Clock Scholar. A far decollare la sua carriera era stata però la televisione. Dalla seconda metà degli anni ’60 si fece apprezzare come attore in diversi telefilm, tra cui «Star Trek», «Strega per amore», «Le strade di San Francisco», «A tutte le auto della polizia».

La svolta arriva con Ken «Hutch» Hutchinson, il detective dai capelli biondi e dagli occhi azzurri di «Starsky & Hutch», ruolo che interpreterà dal 1975 al 1979. In quegli stessi anni, Soul non solo mantiene viva la passione per la musica, ma pubblica quattro album di ballate soft rock, raggiungendo per ben due volte la vetta nelle chart inglese e americana coi singoli «Don’t Give Up On Us» (1976) e «Silver Lady» (1977). Dagli anni Ottanta le sue apparizioni cominciano a rarefarsi, complici i problemi di alcolismo (che lo costringeranno a un lungo ricovero per disintossicarsi) e l’arresto per aggressione alla terza moglie Carnel Sherman, incinta di sette mesi, sposata nel 1980 dopo il naufragio dei matrimoni con la collega Miriam Russeth prima e Karen Carlson poi. Nel 2012, confiderà al quotidiano The Guardian: «Riconquistare la fiducia dei miei sei figli non è stato facile. Ora ho sei nipoti e la cosa migliore che posso fare è essere presente il più possibile per loro». A metà degli anni ’90, l’attore si trasferisce in Inghilterra, forgiando una nuova carriera sui palcoscenici del West End londinese. 

Nel 2004 l’ultima apparizione al cinema al fianco di Paul Glaser nel film «Starsky & Hutch», con Ben Stiller e Owen Wilson. Un’amicizia profonda, quella con Glaser, suo coetaneo. «Ci conoscevamo prima di “Starsky e Hutch” — aveva raccontato in un’intervista —, da allora siamo rimasti amici per tutti questi anni».


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