Mar Rosso - Un sottomarino turistico è affondato a Hurghada, in Egitto, nelle acque del Mar Rosso. Secondo le prime informazioni, l'imbarcazione, della compagnia Sindbad, aveva a bordo quarantacinque turisti; Le autorità locali parlano di 6 morti e almeno altri 9 sono feriti. Quattro di loro sarebbero in condizioni critiche. Secondo quanto riporta la Bbc, 29 passeggeri sono stati tratti in salvo. L'affondamento sarebbe avvenuto quando il sottomarino si trovava nelle vicinanze del porto, vicino a uno dei noti hotel della zona.
Il Consolato generale russo a Hurghada, citato da Ria Novosti, ha fatto sapere che a bordo c'erano 45 turisti russi. «Il 27 marzo, verso le 10 del mattino, a un chilometro dalla riva, si è schiantato il batiscafo da diporto "Sindbad", di proprietà dell'omonimo hotel. Oltre all'equipaggio, a bordo c'erano 45 turisti, tra cui minorenni. Sono tutti cittadini russi, turisti della compagnia "Biblio Globus", si legge nella dichiarazione del consolato generale, segnalando che il batiscafo stava effettuando una regolare escursione subacquea per ispezionare la barriera corallina. La costa del Mar Rosso non è nuova a incidenti che coinvolgono imbarcazioni turistiche. Lo scorso novembre, una barca chiamata Sea Story è affondata: undici i morti. Negli ultimi 5 anni, secondo un'indagine britannica, ci sono stati almeno 16 incidenti, e in diversi di essi ci sono state vittime. Sindbad organizza da diversi anni viaggi turistici nella zona di Hurghada, località frequentatissima e conosciuta per le sue spiagge e per la bellezza della barriera corallina. La società dice di possedere due «sottomarini turistici», sui 14 censiti al mondo. La società consente ai turisti di viaggiare a 25 metri di profondità nel mare per esplorare «500 metri di barriera corallina». Le imbarcazioni hanno 44 posti a sedere e due piloti a bordo. Per ogni passeggero c'è un oblò.