Esteri Santa Fe

Gene Hackman è morto, l'attore trovato senza vita in casa insieme alla moglie (e al cane)

L'attore aveva 95 anni, la moglie (era una pianista) ne aveva 63: indagini in corso

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/27-02-2025/gene-hackman-e-morto-l-attore-trovato-senza-vita-in-casa-insieme-alla-moglie-e-al-cane-500.jpg Gene Hackman è morto, l'attore trovato senza vita in casa insieme alla moglie (e al cane)


Santa Fe - Addio a una leggenda del cinema: Gene Hackman, 95 anni, e sua moglie, la pianista classica Betsy Arakawa (63 anni), sono stati trovati morti mercoledì nella loro casa di Santa Fe Summit a nord-est della città. Lo sceriffo della contea di Santa Fe, Adan Mendoza, ha confermato poco dopo mezzanotte che la coppia era morta insieme al loro cane. 

Mendoza ha affermato in un'intervista che non c'erano segni evidenti che riportassero a un atto criminale. 

Non ha fornito una causa di morte né ha detto quando la coppia potrebbe essere deceduta. L'attore leggendario si era ritirato più di 20 anni fa dal cinema, l'ultimo film risale al 2004 ("Due candidati per una poltrona"). Nel 2021 era stata pubblicata la sua ultima foto pubblica, scattata dal fotografo James L Neibaur, che aveva descritto così l'occasione in cui era stata scattata l'immagine: «Gene Hackman si è ritirato dal mondo della recitazione 17 anni fa, ma recentemente si è fatto scattare questa foto per mostrare che a 91 anni è vivo e sta bene, e vive in New Mexico. Va ogni giorno in bicicletta e rimane attivo e impegnato con hobby e amici». 

Nato a San Bernardino, California, il 30 gennaio 1930 si afferma nel mondo dello spettacolo relativamente tardi. Esordisce a 34 anni in "Lilith" con Warren Beatty che lo segnalerà poi al regista Arthur Penn per il primo ruolo importante, nel film diventato cult, "Gangster Story" (Bonnie and Clyde) del 1967. E arriva anche la prima di cinque nomination (qui come miglior attore non protagonista) agli Oscar e ai Golden Globe. Con "Anello di sangue" del 1970, in cui conquistò la seconda nomination all'Oscar, ancora come attore non protagonista. Seguono due ruoli clou della sua carriera: il poliziotto in bilico tra mala e giustizia de "Il braccio violento della legge" del 1971 (grazie al quale conquista Oscar e Golden Globe) e l’investigatore taciturno de "La conversazione" del 1974 di Francis Ford Coppola. Passa dalla commedia "Frankenstein Junior" (1974) di Mel Brooks al Lex Luthor di "Superman" (1978) di Richard Donner per poi conquistare due candidature ai Golden Globe con "Sotto tiro" e "Due volte nella vita". Arriva "Mississippi Burning - Le radici dell'odio", il cui agente federale con metodi poco ortodossi raccoglie l'ennesima nomination all'Oscar. La seconda statuetta degli Academy Award arriva finalmente nel 1992, grazie al ruolo non protagonista di uno sceriffo inflessibile ne "Gli Spietati" (1992) di Clint Eastwood. Tra western ("Wyatt Earp", "Pronti a morire"), guerra ("Allarme rosso"), thriller ("Soluzioni estreme", Potere assoluto" e Nemico pubblico") e commedie esilaranti "("Get Shorty" e Piume di struzzo") arriva l'ennesimo successo di pubblico e critica con il padre assente e scroccone de "I Tenenbaum". 

Hackman è andato in pensione nel 2004 senza mai guardarsi indietro. Il suo ultimo ruolo risale al 2004 con il film "Due candidati per una poltrona": ha pubblicato poi quattro romanzi e non è più tornato a recitare. Una scelta non da tutti.


© Riproduzione riservata