Stati Uniti - Il pallone-spia cinese che ha sorvolato gli Stati Uniti è stato abbattuto sull'oceano Atlantico. Lo riportano i media americani, sottolineando che sono state avviate le operazioni per recuperarne i detriti. Chiusi tre aeroporti in Nord e Sud Carolina.
Il «pallone-spia» era stato individuato e seguito già mercoledì dal Pentagono. Secondo i rilevamenti, prima di entrare nello spazio aereo degli Stati Uniti era passato sopra il Canada. L’allarme è scattato quando volava a circa 18.000 metri di quota sul Montana, dove nella base di Malstrom sono schierati circa 150 missili Minuteman III intercontinentali a testata nucleare. Luogo «sensibile» per la sicurezza nazionale, come dicono i militari, obiettivo di un’azione di «intelligence aggressiva» da parte cinese. La US Air Force ha fatto decollare due caccia F-22 pronti ad abbattere l’intruso, ma la decisione politica della Casa Bianca è stata di non aprire il fuoco per evitare la caduta a terra di rottami (e forse un atto ostile che avrebbe aperto una crisi più aspra con i cinesi). Gli esperti ricordano che questi palloni di ultima generazione possono operare ad altissima quota: tra i 24.000 e i 37.000 metri, ben al di sopra delle rotte degli aerei civili, che non superano i 10 mila. Possono avere dei vantaggi sui satelliti: sono meno costosi e la miniaturizzazione delle apparecchiature elettroniche per la raccolta di informazioni «riduce il peso da imbarcare, permettendo di allestire palloni più piccoli e semplici da lanciare», dice alla Cnn Peter Layton, ex ufficiale dell’Air Force australiana. In più, i palloni possono essere manovrati dai computer a bordo, cambiando quota e direzione. In pratica, un solo pallone può svolgere il lavoro di più satelliti orbitanti.