Rosolini, Siracusa - Guglielmo Papaleo, classe 1922, di Rosolini, in America "Willie Pep". Fu campione mondiale di boxe dei pesi piuma dal 1942 al 1951, e la sua vita sarà raccontata in un film biografico prodotto dalla Appian Way Production di Leonardo DiCaprio.
Guglielmo Papaleo era figlio di Salvatore, sbarcato in Usa nel 1906, e sposò Maria Marchese, di Melilli. Il 20 novembre del 1942 a soli venti anni, Guglielmo Papaleo "Willie Pep" diventò campione del mondo dei pesi piuma. Sei matrimoni, un incidente aereo in cui rimase illeso, Guglielmo Papaleo è personaggio da film. A interpretare il ruolo di Guglielmo nel film di DiCaprio, sarà l'attore smericano James Madio che recita insieme a Keir Gilchrist, mentre Ron Livingston interpreterà del manager del pugile, Bob Kaplan.
Malato di Alzheimer, Guglielmo Papaleo muore a 84 anni il 23 novembre del 2006 in un ospedale del Connecticut.
La biografia di Guglielmo Papaleo
Il 19 settembre 1922 a Middletown nasce Guglielmo Papaleo. Inizia a boxare nel 1937, da dilettante a 16 anni nel 38 vince il titolo nazionale del Connecticut, l’anno successivo invece stesso titolo nei gallo; combatte anche con un forte giovane nero che lo sovrastò in tutto come ha spesso ricordato Papaleo, era Ray Sugar Robinson.
Iniziò il professionismo nel 1940 a 18 anni sostenne ben 55 incontri in due anni e poi nel 42 diventa campione mondiale dei piuma NYSAC battendo un altro ottimo campione Chalky Wright al Madison Square Garden di New York, arbitro Arthur Donovan . Così inizia la leggenda di Wille Pep, uno dei più straordinari pugili che abbiano mai calcato il ring. La sua prima sconfitta è del 1943, dopo ben 65 vittorie e contro un avversario più pesante Sammy Angott ovvero Salvatore Engotti un grande leggero .Il suo record parla chiaro: in 26 anni dal 40 al 1966 sostenne ben 241 incontri, 1955 round sostenuti ; vinti 229 (KO 65) + persi 11 (KO 6) pari 1. Mitiche le sue sfide con un altro del ring, Sandy Saddler, quattro mitiche e selvagge sfide- specie la seconda sfida, tanto da essere definita da Bert Sugar tra gli incontri più “sporchi” della storia, alla fine la commisione sportiva di New York ritirò al licenza a Pep e sospese Saddler . Lo hanno definito “Lo Stregone”, la leggenda vuole che abbia vinto un round senza tirare un pugno; sul ring infatti strabiliava, era inafferrabile, sembrava danzare attorno al ring inafferrabile, con millimetriche schivate e cambi repentini di direzione. Quasi impossibile colpirlo, non per nulla era chiamato will-o’-the-wisp- persona inafferabile.
Tra i pugili che ha battuto lo stesso Saddler; Albert “Chalky” Wright,Sal Bartol, Abe Denner, Ray Famechon, Charley Lewis, Willie Roache,Manuel Ortiz, Paddy De Marco, Si ritirò nel 1959 per poi ritornare nel 1965 e ritirarsi definitivamente nel 66.
Herb Goldman mette al Pep al terzo posto nella All-Time dei piuma ; Nat Fleischer al 7 All-Time Featherweight; Charley Rose al 10, Tracy Callis al 5 posto, ma molti esperti lo considerano il più forte piuma esistito. Di certo un grandissimo.