Attualità
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29/10/2020 08:30

Estrema destra e sinistra insieme, scontri a Palermo e Verona

Nel capoluogo siciliano un cameraman centrato da un petardo

di Redazione

Nel capoluogo siciliano un cameraman centrato da un petardo
Nel capoluogo siciliano un cameraman centrato da un petardo

 Scontri ieri notte nel centro di Verona tra le forze dell’ordine e dimostranti di estrema destra, durante un corteo di protesta partito dall’Arena contro le misure anti-Covid del governo: gli agenti in assetto anti-sommossa sono stati bersagliati da sassi e petardi, e hanno risposto con lacrimogeni per disperdere la folla.Tensione in serata anche in corso Vittorio Emanuele, a Palermo, durante la manifestazione organizzata dai commercianti, iniziata alle 18: qui sono stati invece alcuni appartenenti ai centri sociali a infiltrarsi, devastando cestini, fioriere, panchine e scagliando fumogeni e bottiglie contro la polizia, che ha reagito con una carica. Un petardo ha raggiunto un operatore di Mediaset, soccorso da un’ambulanza.

Secondo il comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza presieduto dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, gli scontri di piazza di questi giorni contro il Dpcm non hanno una regia unica, ma sono comunque riconducibili ad antagonisti di destra e di sinistra, esponenti delle tifoserie ultras ed elementi legati alla criminalità. “Accanto alle civili proteste dei cittadini – ha detto il ministro dell’Interno -, abbiamo assistito a inqualificabili episodi di violenza e guerriglia urbana: episodi che hanno trovato soltanto occasionale pretesto nel malcontento, ma che hanno visto all’opera soggetti che nulla hanno a che fare con le categorie interessate dalle misure del governo”.