di Redazione
Catania, 24 nov. “La caduta di cenere vulcanica nei paesi della fascia ionicaetnea della nostra provincia, in particolare nei comuni di Piedimonte, Calatabiano e Fiumefreddo, ha causato un vero e proprio disastro ambientale con gravi ripercussioni su attività agricole, commerciali e turistiche”. Lo rendono noto la Cgil e la Flai Cgil di Catania, sottolineando che “sono caduti circa 7 kg di cenere per ogni metro quadrato”. “Il governo nazionale si attivi per un intervento straordinario a sostegno dell’intero comparto agricolo, e per tale ragione spiegano i sindacati è necessario il riconoscimento dello stato di calamità e la messa in campo di iniziative concrete per rilanciare l’intero comparto”. Per i prossimi giorni è in programma un incontro con l’assessore regionale all’Agricoltura Dario Caltabellotta a cui saranno chieste misure adeguate.
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