Attualità
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20/07/2007 00:00

Fallisce il tavolo sulla discarica

di Redazione

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Ieri mattina, negli uffici dell’assessorato provinciale Territorio e Ambiente si tenuto l’incontro tra l’assessore Salvo Mallia, il presidente del consiglio comunale di Scicli, Vincenzo Pacetto, il presidente dell’Ato ambiente Gianni Vindigni, i capigruppo consiliari, una delegazione di «Scicli Unita per la tutela dell’ambiente e della salute» (Sutas) e l’amministrazione comunale sulla questione relativa alla discarica di San Biagio.
Il tavolo di lavoro, utile a individuare soluzioni condivise, non è riuscito a concretizzare nulla di importante. L’Ato ambiente ha chiesto ai rappresentanti istituzionali di Scicli ed al Sutas di aspettare, in attesa che venga realizzata la seconda vasca di cava dei Modicani. Scicli, dal canto suo, non è disposta a far conferire ulteriormente gli altri Comuni del comprensorio, anzi chiede che gli stessi vadano a ricercare altre soluzioni. Per il Sutas, il sito di contrada San Biagio deve rimanere aperto solo agli sciclitani.
La città, intanto, ribadisce il secco no all’ampliamento della discarica ed alla realizzazione di una discarica per rifiuti speciali e pericolosi. Il consiglio comunale, nei giorni scorsi, ha approvato un ordine del giorno, presentato da Salvatore Carbone (Fi), Rocco Verdirame (Progetto Scicli) e Franca Carrabba (indipendente), votato sia dal centrodestra che dal centrosinistra. In sostanza è stato ribadito quanto formalizzato nella seduta consiliare aperta del 9 luglio scorso.