di Redazione
PALERMO, 18 LUG “Resta traccia di quello che è
successo ed è successo che tra il ’92 e il ’94 si è assistito al
più clamoroso depistaggio che la storia della Repubblica
ricordi. Per questo chiederemo agli attuali responsabili
dell’intelligence cosa è accaduto tra il ’92 e il ’94”. L’ha
detto il presidente della Commissione regionale antimafia
Claudio Fava nella conferenza stampa seguita all’audizione di
Fiammetta Borsellino.
La figlia di Paolo Borsellino ha detto: “Le motivazione del
Borsellino quater hanno avvalorato quanto sapevamo sui
depistaggi cominciati a partire dal ’92. Io racconto fatti, mi
riferisco a dati contenuti nelle carte processuali. Le mie non
sono opinioni. I nomi non li faccio io, ma sono negli atti. Se
la procura di Caltanissetta e i magistrati del tempo hanno fatto
male, è giusto che rendano conto del loro operato”.
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