di Redazione
Palermo, 17 gen. Mentre prosegue il presidio permanente degli operai dell’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese, nel palermitano, le tute blu, in cassa integrazione fino a giugno, raccolgono anche la solidarietà del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Anche ieri il primo cittadino ha sollecitato i Governi nazionale e regionale a “colmare il vuoto e l’inadeguatezza di risposte che interessano un grande territorio e la stessa città di Palermo. Una vasta area che ha enormi potenzialità e che oggi si vede trasformata, da scelte dissennate ed inaccettabili ritardi, nel simbolo di uno sviluppo negato”. Orlando esprime “solidarietà” agli operai, in “questo delicato momento, reso pesante dalla mancanza di credibili soluzioni produttive e occupazionali per lo stabilimento Fiat e per il vasto indotto anche commerciale come Aligroup”. In vista dell’incontro al ministero dello Sviluppo economico, in programma il 31 gennaio, il sindaco di Palermo ha sollecitato ulteriormente il ministro Zanonato e ha esaminato con il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Orlando, l’opportunità di coinvolgere l’assemblea di Palazzo delle Aquile che “si è sempre dimostrata sensibile alla salvaguardia di produzione e occupazione a Palermo e nell’area palermitana”.
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