di Leuccio Emmolo
Confeserfidi prosegue nella stipula, con esperti della materia, di convenzioni per l’assistenza e la consulenza sui nuovi servizi di finanza agevolata, rivolti alle imprese socie della Sicilia. Dopo le convenzioni stipulate a giugno, con lo studio del dottore commercialista Giuseppe La Rosa e lo studio dell’ avvocato Nino Pisasale, giovedì 23 luglio è stato siglato un altro importante accordo con lo ‘Studio associato Tripoli’ di Bagheria, rappresentato dal dott. PierVincenzo Tripoli. In questo modo Confeserfidi estende, anche nella parte occidentale della Sicilia il servizio per permettere alle imprese di quell’area geografica di ottenere risorse economiche per lo sviluppo aziendale.
“Si tratta del primo accordo siglato- spiega il presidente di Confeserfidi Roberto Giannone- con uno studio della provincia di Palermo, altri ne seguiranno a breve nella stessa zona che in altre province siciliane. Recentemente è stato approvato un disegno di legge riguardante gli aiuti alle imprese operanti nel settore dei beni culturali e ambientali. Le agevolazioni date dal legislatore rappresentano un’opportunità di crescita per le nostre imprese. L’impresa viene seguita durante tutte le fasi necessarie per l’ottenimento delle agevolazioni, siano esse comunitarie, nazionali o regionali. Quando parliamo di finanza agevolata intendiamo l’insieme degli investimenti a favore delle imprese, che agevolano lo sviluppo di progetti in termini di copertura del fabbisogno finanziario. Confeserfidi è sempre accanto agli imprenditori che sono alla continua ricerca di fonti di finanziamenti per soddisfare le loro esigenze imprenditoriali”.
Il vice presidente di Confeserfidi Pino Asta aggiunge: “L’impresa che decide di rivolgersi al “ credito”- lo fa per acquistare l’immobile aziendale o vuole ristrutturarlo, per effettuare investimenti capaci di accrescere la sua capacità produttiva oppure perché vuole dotarsi semplicemente di liquidità per una gestione serena ed ordinaria. Le leggi di finanziamento, nonostante ben congegnate, non hanno però un’immediata rispondenza rispetto ad un mercato che corre, che impone un passo svelto.
In termini pratici accade che l’imprenditore rimane impantanato nella burocrazia e nei processi di accesso ed ottenimento del credito. I nostri associati sanno bene che stare insieme, uniti, offre dei vantaggi nel difficile e complicato sistema creditizio”.
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