di Redazione

Roma, 9 gen. Nonostante i limiti infrastrutturali che penalizzano fortemente il cantiere di Palermo e la gravissima crisi del comparto navalmeccanico, Fincantieri sottolinea l’importanza dell’accordo firmato con le segreterie provinciali di Fim, Fiom, Uilm, Ugl, Failms e le Rsu di cantiere. Una intesa, spiega l’azienda in una nota, con cui ”si definiscono nuove modalità nell’impiego delle risorse, si assicura la continuità delle attività e la riduzione del numero di eccedenze definito negli accordi precedenti”. “Questo si precisa sarà reso possibile essenzialmente grazie a una nuova organizzazione ispirata ad un approccio più flessibile della prestazione lavorativa, indispensabile per realizzare quel recupero di efficienza e produttività che il mutato scenario internazionale richiede”. L’azienda ribadisce peraltro ”l’ormai indifferibile attenzione sugli accordi più volte reiterati con le autorità locali circa la realizzazione delle opere infrastrutturali a loro carico, la cui realizzazione è condizione indispensabile per il futuro mantenimento e sviluppo dello stabilimento”.
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