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28/04/2009 21:37

Fine settimana importante per il team Bike Ragusa

di Redazione

Meteo: Ragusa 26°C Meteo per Ragusa

“Fine settimana tutto sommato positivo”. Lo dice e lo afferma lo stesso Francesco Massari. Analizziamo questo ponte della Liberazione per il team del Bike Ragusa Frw.

Si festeggia, in casa Ragusa, le due maglie di Campione  Intersud Marathon quelle conquistate da Carmelo Di Pasquale tra gli under 23 e di Nina Gulino under 23, a Trapani alla Scorace Marathon. Due maglie che si aggiungono ad una bacheca già ricca da parte del team siciliano. La giornata regala al Bike Ragusa Frw il secondo posto di Francesco Aulino (dietro a Carmelo) e di Roselisa Palma.

“Due maglie– dice Massari- che si aggiungono alle tre del cross country conquistate solo due settimane fa a Lecce da Michela Battaglia, Rosario D’Agostino e Francesco Aulino. Un grandissimo ritorno quello di Carmelo Di Pasquale -commenta Francesco Massari- protagonista alla Scorace Marathon. Una gara perfetta fatta tutta all’attacco”

Dopo qualche chilometro in salita ha provato ad andarsene portandosi indietro Michele Riggi. Ma quando ha aumentato il ritmo è rimasto solo e ha fatto praticamente quasi quaranta chilometri solo infliggendo un distacco di cinque minuti al secondo e su Francesco Aulino fermatosi per onor di cronaca per soccorrere il suo compagno di fuga Mirko Farnisi caduto rovinosamente nell’ultima discesa.


Andiamo in Germania ad Offenburg per la prova di Coppa del Mondo. C’erano anche i due atleti del Bike Ragusa Frw. Alla seconda prova World Cup al via Michela Battaglia che si è classificata trentunesima e Daniele Braidot diciannovesimo attardato da una caduta.
“Ovviamente i ragazzi hanno messo in campo tanto impegno e soprattutto ci tenevano a difendere al meglio questa prestigiosa maglia. Sono stati bravi”.


Per finire i piccoli del team ragusano che alla prima prova di coppa Italia a Montichiari BS. Paola Scrofani è giunta sesta tra le allieve e Giovanni Pancaldo ventiquattresimo tra gli esordienti.
<< Una prova super per la ragazza– dice Roberto Di Stefano– che per poco non sale sul podio. Il fango e il percorso scivoloso non hanno potuto fare uscire le vere doti di questa atleta abituata ai nostri percorsi asciutti. Buono il risultato di Pancaldo al suo esordio in una gara Nazionale, anche lui sarà tra i protagonisti con percorsi più adatti a lui>>